Per la rottamazione auto secondo i termini di legge è necessario rivolgersi a un centro di raccolta autorizzato o – nel caso in cui il veicolo sia ceduto per acquistarne un altro – al concessionario, automercato o succursale della casa costruttrice.
Cosa serve per rottamare un’auto?
La fine del ciclo di vita di una vettura comporta per il proprietario la demolizione auto. La rottamazione del veicolo deve essere effettuata seguendo regole precise e grazie alla recente Legge di bilancio comporta dei vantaggi economici nel caso in cui si decida di acquistare una vettura nuova.
Se, infatti, il valore di Co2 della nuova auto varia da 70 a 21 g/km si potranno ottenere fino a 2.500 euro di sconto sull’acquisto demolendo una vettura di categoria Euro 1, Euro 2, Euro 3 ed Euro 4, mentre in caso di acquisto di auto elettriche o ibride, con emissioni comprese tra 20 e 0 g/Km di CO2, il vantaggio della rottamazione auto può arrivare sino a 6.000 euro.
Come rottamare un’auto
Se vi state domandando come rottamare un’auto perché volete sostituirla con una più recente, sappiate che potete effettuare la demolizione auto presso il concessionario dove acquistate il veicolo nuovo. L’operatore che la rileva rilascia il certificato di rottamazione e registra presso il PRA (Pubblico Registro Automobilistico) la cessata circolazione dell’auto. La comunicazione deve arrivare al PRA entro un periodo che varia da 30 a 90 giorni a seconda della tipologia di vettura. Non sempre, però, chi effettua la demolizione auto poi procede all’acquisto di una nuova vettura in sostituzione di quella rottamata. In alcuni casi, infatti, si procede alla rottamazione auto esclusivamente per questo fine. Non essendo, quindi, il concessionario a rilevare la vettura da rottamare, in questo caso ci si dovrà rivolgere ad un demolitore autorizzato che procederà ad effettuare l’operazione rispettando la normativa vigente.
L’auto, infatti, è considerata un materiale di rifiuto inquinante e la rottamazione non può essere affidata a soggetti non autorizzati. Consegnando la vettura al demolitore si riceve il certificato di rottamazione auto: in 30 giorni il centro di raccolta provvede alla cancellazione dai registri del PRA e il proprietario è esentato da ogni responsabilità.
Documenti rottamazione auto
Altro aspetto da chiarire quando si procede alla demolizione auto riguarda il possesso dei documenti per la rottamazione auto. Al momento di consegnare la vettura da rottamare, l’interessato deve essere in grado di fornire la carta di circolazione e il certificato di proprietà cartaceo (vecchio foglio complementare). Mentre, qualora l’automobilista non fosse l’intestatario della vettura, per poter procedere alla rottamazione auto dovrà esibire un titolo idoneo come, ad esempio, l’accettazione dell’eredità (se l’auto è stata ereditata). Analogamente, qualora il soggetto interessato alla demolizione auto fosse l’intestatario ma non il proprietario della vettura, sarà necessario consegnare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio firmata dal proprietario.
Nell’ipotesi in cui chi voglia procedere alla demolizione auto abbia subito un furto e, pertanto, non sia più in possesso delle targhe o dei documenti della vettura, sarà necessario fornire al demolitore la dichiarazione di resa denuncia.
Ricevuti i documenti, l’operatore del centro demolizioni svolge la pratica presso gli uffici del PRA e quindi affida all’interessato la ricevuta dell’avvenuta comunicazione. Questa sarà completa di codice di accesso che consente di visualizzare il Certificato di Demolizione Digitale. Fino ad alcuni anni fa, era possibile la consegna delle targhe dell’auto senza rottamazione: il veicolo non poteva più circolare ed era custodito in un’area privata.
Costi demolizione auto
Chiarita la procedura da effettuare per procedere alla rottamazione auto, ed indicati i documenti necessari per compiere questa pratica, è giunto ora il momento di indicare quanto costa demolire un’auto. Tra le spese da affrontare c’è quella inerente l’imposta di bollo che con il Certificato di Proprietà Cartaceo (CdP) o digitale (CdPD) è di circa 32 euro. La cifra sale a 48 euro se, invece, si utilizza il modello NP3B. Inoltre bisogna versare all’ACI un emolumento di 13,50 euro all’incirca. Un certificato che è opportuno fare prima della demolizione è la visura per verificare se è in atto un fermo amministrativo: il costo è intorno ai 7 euro. Un ulteriore costo rottamazione auto è quello legato al trasporto da parte del carro attrezzi.
Per quanto riguarda, invece, il bollo dell’auto demolita, questo cessa di essere corrisposto nel momento in cui si riceve il certificato che attesta la rottamazione. Può essere utile ricordare che in alcune realtà regionali vengono stanziati fondi come incentivo alla rottamazione.
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